“Avete il mio appoggio”, ha affermato Papa Leone XIV, ricevendo in udienza la Presidenza del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico, sabato 28 giugno 2025. Il CCEE ha lavorato a stretto contatto con il cardinale Robert Francis Prevost, all’epoca prefetto del Dicastero per i Vescovi, che ha partecipato a numerosi incontri del CCEE, ma questo è stato il primo incontro ufficiale con il CCEE dopo la sua elezione a Papa.
La delegazione era guidata dal Presidente del CCEE, S.E. Mons. Gintaras GRUŠAS, che ha illustrato al Santo Padre i prossimi impegni del CCEE in Europa. Durante l’incontro sono stati affrontati diversi argomenti, tra cui il dialogo ecumenico, gli sforzi sinodali, l’attenzione all’evangelizzazione in Europa e l’impegno per la pace.
L’arcivescovo Grušas ha informato il Santo Padre delle iniziative del CCEE in campo ecumenico, in particolare riguardo alla firma della Charta Oecumenica, pubblicata originariamente 25 anni fa, che presenta le modalità per procedere nel dialogo ecumenico e nella ricerca dell’unità dei cristiani, specialmente in Europa.
La delegazione del CCEE ha anche presentato le proprie attività relative al Sinodo sulla sinodalità e alla sua fase di attuazione. Secondo l’arcivescovo Grušas, ciò comporta alcune sfide, dato che il continente europeo è molto diversificato dal punto di vista linguistico e culturale. Il Papa è stato anche informato della prossima plenaria del CCEE che si terrà a ottobre e che si concentrerà sull’evangelizzazione e la missione in Europa. «Il Santo Padre ha espresso il suo sostegno nei nostri confronti e ci ha esortato a continuare su questa strada. Abbiamo anche espresso il nostro sostegno al ministero petrino che ha assunto», ha aggiunto l’arcivescovo.
Hanno anche affrontato insieme le loro preoccupazioni comuni riguardo alla guerra e ai conflitti in Europa e in Medio Oriente, concentrandosi sulla crisi in corso in Ucraina. «Papa Leone XIV ci ha incoraggiato a lavorare per la pace e che prestiamo attenzione anche a chi è nel bisogno», ha commentato Grušas, unendosi all’appello del Papa a difendere la pace e i poveri piuttosto che le spese militari.
La fede cristiana e l’evangelizzazione in Europa è stato un altro punto importante del colloquio. Secondo il vicepresidente del CCEE, S. Em. Card. Ladislav NEMET, nonostante il calo di partecipazione in alcune regioni europee, «la maggior parte dei Paesi europei gode di un risveglio del senso religioso», compresa una «crescita dei sentimenti religiosi tra le giovani generazioni», particolarmente evidente nell’Europa occidentale, centrale e orientale.
La delegazione del CCEE era composta da:
S.E. Mons. Gintaras Grušas, Presidente
S.Em. Card. Ladislav Nemet, Vicepresidente
Don Antonio Ammirati, Segretario Generale
Charbel Bteich, Vice Segretario Generale
Foto: Vatican Media