05.06.2014 – Cristo, sorgente di rinnovamento e di speranza per l’Europa

Cristo, sorgente di rinnovamento e di speranza per l’Europa

IV Forum Europeo Cattolico-Ortodosso

Minsk, Bielorussia, 2-6 giugno 2014

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“Come pastori vogliamo continuare a portare il meglio del nostro insegnamento morale al nostro popolo e come cittadini a presentarlo ai nostri Governi e alle Istituzioni europee. Siamo convinti che le comunità cristiane siano in grado di agire come testimoni di ciò che è bene per tutti, in quanto traggono la loro ispirazione dal Vangelo di Cristo. In Cristo, troviamo la nostra fonte ispiratrice che ci rinnova e ci porta ad un maggiore senso di responsabilità in Europa e nel mondo di oggi”, è quanto hanno scritto i partecipanti al IV Forum Europeo Ortodosso-Cattolico nel messaggio approvato al termine dell’incontro sul tema Religione e diversità culturale: le sfide per le chiese cristiane in Europa.

Il messaggio, in nove punti, sviluppa alcune questioni discusse nel corso dell’incontro: la religione e la realtà culturale in Europa oggi; il ruolo dei valori umani e cristiani nelle società europee multiculturali contemporanee; la libertà religiosa e la ricostruzione morale dell’Europa.

“Il nostro messaggio – scrivono i partecipanti – vuole essere prima di tutto un segno di gioia e di speranza … sappiamo che molti stanno soffrendo e sono alla ricerca di una parola che dà senso alla loro vita. Infatti, laddove la morale cristiana è stata respinta, un senso di vuoto porta molti alla disperazione e nichilismo. La Chiesa offre valori costanti incorporando l’umanità in Cristo, la fonte di tutti i veri valori”.
Il significato profondo che i rappresentanti delle Chiese intendono dare è come “la fede in Cristo non abolisce la diversità umana, ma arricchisce e promuove gli elementi di verità e di bontà già presenti nelle culture umane”.

Il messaggio completo in inglese è disponibile qui.

Il Forum di Minsk si è svolto nella capitale bielorussa su invito dell’Esarca Patriarcale di tutta la Bielorussia, il Metropolita Pavel di Minsk e Sluzk. I lavori sono stati guidati dai due Co-Presidenti del Forum, il Metropolita Gennadios di Sassima del Patriarcato Ecumenico, e il Cardinale Péter Erdő, Presidente del CCEE. I partecipanti hanno espresso la loro profonda gratitudine alle Chiese locali, al Metropolita Pavel e a Sua Eccellenza Tadeusz Kondrusiewicz, Arcivescovo di Minsk-Molihev, per il loro importante impegno nel sostenere il Forum.

I lavori sono stati aperti con una preghiera per la pace in Europa e in Ucraina nella cripta della Chiesa-monumento di tutti i Santi e delle vittime innocenti della Madrepatria di Minsk, un imponente edificio eretto a testimonianza, quasi un dono per le generazioni future, della lunga storia di sofferenza e di martirio del popolo bielorusso.

Oltre trentacinque rappresentanti delle Chiese ortodosse presenti in Europa e di Conferenze episcopali del continente hanno accolto con entusiasmo i messaggi loro indirizzati da Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo, da Sua Santità Papa Francesco e Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia, letto, quest’ultimo, da Sua Eminenza il Metropolita Hilarion di Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per gli Affari Esteri del Patriarcato di Mosca.

Oltre alle ricche sessioni di lavoro in sala, i rappresentanti di ventidue paesi d’Europa hanno potuto sperimentare la generosa ospitalità di una nazione, a lungo dimenticata ed isolata dal resto dell’Europa, e di un popolo che ha saputo costruire un’identità composita e aperta al dialogo, dando testimonianza di unità contro ogni tentativo di divisione.
La Bielorussia, paese cerniera tra il polmone occidentale e quello orientale del continente, mostra di poter fungere da ponte in un’Europa che ancora oggi deve imparare a respirare con i suoi due polmoni.

Nel corso dell’incontro, i partecipanti hanno potuto sperimentare la calorosa accoglienza delle autorità cittadine, e del Presidente della Repubblica Bielorussa, Sua Eccellenza Alexander Lukashenko, che a varie riprese, nel corso dell’udienza data ai partecipanti, ha sottolineato come l’ortodossia e il cattolicesimo hanno avuto la loro parte nella storia per determinare la mentalità e il carattere nazionale della nazione bielorussa, tanto che “oggi la fede cristiana rappresenta una componente inalienabile della visione e la vita spirituale della maggioranza dei nostri cittadini”.

Mercoledì 4 giugno, i partecipanti al Forum hanno incontrato alcuni ambasciatori presso lo Stato bielorusso in occasione di un ricevimento offerto dal Nunzio Apostolico in Bielorussia, Sua Eccellenza Mons. Claudio Gugerotti, in occasione della Festa del Papa.

L’incontro si è chiuso con visite al Museo nazionale, alla Biblioteca e alle comunità locali cattoliche e ortodosse.

L’incontro di Minsk è stato possibile anche grazie ai molti anni di esperienza del Christian Educational Center ‘Santi Metodio e Cirillo’ (www.christeducenter.by), la cui grande esperienza nell’organizzazione di progetti ecumenici si sono rivelati molto utili e sotto la guida di Sua Eminenza il Metropolita Filarete, attualmente Esarca Patriarcale onorario di tutta la Bielorussia.

Il 1° Forum europeo ortodosso-cattolico si è svolto nel 2008 (11-14 dicembre) a Trento in Italia sul tema La famiglia: un bene per l’umanità; il 2° Forum europeo cattolico-ortodosso nell’Isola di Rodi in Grecia nel 2010 (18-22 ottobre) sul tema Relazioni Chiesa-Stato e il 3° Forum si è svolto a Lisbona in Portogallo nel 2012 (5-8 giugno) sul tema La crisi economica e la povertà. Sfide per l’Europa di oggi. Gli atti di questi precedenti forum sono stati pubblicati in tre diversi volumi dall’Editrice Dehoniane nella collana Oggi e Domani.

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Maggiori informazioni sull’incontro sono disponibili qui