Terra Santa

Ripartire dall’educazione per coltivare un futuro di pace

Vescovi europei, nord-americani e sud-africani a Gerusalemme per l'annuale incontro HLC2018.

E’ a Gerusalemme che prenderà il via quest’anno il Coordinamento Terra Santa (HLC2018), l’annuale incontro di vescovi europei, nord-americani e sud-africani che, dagli anni novanta, visita annualmente le varie comunità cristiane presenti in Terra Santa.

A fare da filo rosso alla visita, sarà quest’anno il tema dell’educazione con una serie d’incontri e di visite a strutture educative per comprendere il peso che l’educazione dei giovani ha nella realizzazione di un futuro di pace nella regione. Incontrando inizialmente alcuni giovani di un liceo ebraico quale il Mor Jewish High School a Makabim-Reut, i vescovi conosceranno poi nell’Università ebraica di Gerusalemme un gruppo di studenti in giurisprudenza che studiano il multiculturalismo e che si occupano di casi legali inerenti a persone che sono state discriminate.

Successivamente incontreranno anche il Parents Circle – Families Forum, una realtà che raccoglie oltre 600 famiglie israeliane e palestinesi che hanno perso un parente a causa del prolungato conflitto e che oggi sostengono con varie iniziative la pace, la riconciliazione e la tolleranza.

A Beit Jala, padre Iyad Twal presenterà l’attività del Patriarcato Latino di Gerusalemme nel promuovere un’educazione che vuole essere strumento di pace e di giustizia, a cui seguirà una serie di visite a scuole cristiane gestite direttamente dal patriarcato latino.

A Emmaus-Qubeibeh, i vescovi visiteranno una casa per anziani e incontreranno i giovani volontari che vi prestano servizio. Fra Peter Bray, Vice Rettore dell’Università di Betlemme, presenterà il Programma di Cura di Qubeibeh (QNP): un programma che offre prospettive e opportunità di lavoro a giovani in un’area prevalentemente rurale, con alti livelli di disoccupazione e molti problemi sociali e politici.

L’HLC2018 ha deciso quest’anno di celebrare l’eucarestia domenicale del 14 gennaio con la piccola comunità cristiana di Gaza a cui seguirà una visita alla Casa della Pace gestita dai Missionari della carità; un breve incontro con i giovani cristiani e una visita di conforto agli ammalati della comunità.

Ad accompagnare i vescovi europei e a rappresentare il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, parteciperà all’incontro mons. Duarte da Cunha, Segretario generale del CCEE.

L’incontro è organizzato dalla Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles con il patrocinio del CCEE.

Parteciperanno al Coordinamento Terra Santa i seguenti vescovi:

S.E. Mons. Declan Lang (Clifton, Regno Unito – Coordinatore)

S.E. Mons. Lionel Gendron (Saint-Jean Longueuil, Canada)

S.E. Mons. Udo Bentz (Mainz, Germania)

S.E. Mons. Riccardo Fontana (Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Italia)

S.E. Mons. Donal McKeown (Derry, Irlanda)

S.E. Mons. Pierre Bürcher (Islanda)

S.E. Mons. José Ornela Carvalho (Setubal, Portogallo)

S.E. Mons. William Kenney (Birmingham, Regno Unito)

S.E. Mons. Nicholas Hudson (Westminster, Regno Unito)

S.E. Mons. Christopher Chessun (Chiesa d’Inghilterra, Regno Unito)

S.E. Mons. William Nolan (Galloway, Scozia)

S.E. Mons. Joan-Enric Vives Sicilia (Urgell, Spagna)

S.E. Mons. Stephen Brislin (Cape Town, Sud Africa)

S.E. Mons. Dr. Felix Gmür (Basilea, Svizzera)

S.E. Mons. Oscar Cantu (La Cruces, USA)

 

Per maggiori informazioni sull’incontro e interviste, si prega di contattare

Alexander.desforges@cbcew.org.uk/ 0044 (0)7983 704 097

 

L’HOLY LAND COORDINATION – Informazioni aggiuntive

Il Coordinamento Terra Santa, costituito da vescovi provenienti da tutta l’Europa, dal Nord-America e dal Sud-Africa, è stato istituito alla fine del ventesimo secolo su invito della Santa Sede con lo scopo di visitare e sostenere le comunità cristiane locali di Terra Santa.

La ragion d’essere del Coordinamento è stata espressa attraverso “3 P”: Preghiera, Pellegrinaggio, Persuasione.

La Preghiera è il quadro in cui si svolge l’incontro annuale, con la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia, spesso in diversi riti e con le comunità cattoliche locali.

Il Pellegrinaggio è uno degli aspetti più interessanti e informativi della riunione annuale. I vescovi vanno singolarmente o in gruppi a visitare le comunità cattoliche, incontrando i loro membri e a volte anche personalità politiche locali. In tempi difficili, i vescovi in ​​visita hanno spesso sentito richieste per una maggiore presenza di pellegrini, e vi è stato uno sforzo concertato e di successo da parte delle conferenze episcopali per incoraggiare i pellegrinaggi.

Persuasione si riferisce al lavoro da svolgere dopo l’incontro annuale, quando i vescovi tornano a casa e parlano con i propri Governi, Parlamentari, Ambasciatori israeliani e palestinesi e ai media su una vasta gamma di questioni che interessano la vita dei cristiani. In linea con l’approccio che la Santa Sede adotta in ogni altro luogo, i vescovi non cercano privilegi per i cristiani, ma la dignità e la giustizia per loro e per gli altri che vivono simili situazioni di conflitto. Forse ci potrebbe essere una quarta P: Presenza. I vescovi sono presenti ogni anno, e con la loro presenza sperano, sopra ogni altra cosa, di ricordare alle “pietre vive” delle comunità cristiane in Terra Santa che non sono dimenticate dai loro fratelli e sorelle in altre parti del mondo.

Altre informazioni (fotografie e video) saranno disponibili qui.

Il comunicato stampa è disponibile in Francese, Inglese, Italiano e Tedesco.