30.03.2017 – Evangelizzazione e buone pratiche nel quadro del Simposio CCEE sui giovani a Barcellona

Evangelizzazione e buone pratiche nel quadro del Simposio CCEE sui giovani a Barcellona

Barcellona, Spagna, 28-31 marzo 2017

400t

La terza sessione del Simposio sui giovani che si celebra a Barcellona (28-31 Marzo) ha affrontato il tema dell’Evangelizzazione e si è concentrata sulla condivisione di esperienze e buone pratiche nell’accompagnamento spirituale dei giovani per rispondere liberamente alla chiamata di Cristo.

Accompagnare per evangelizzare
Il Card. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione ha avviato i lavori del Simposio con una riflessione intitolata Evangelizzazione e buone pratiche di accompagnamento. Nel suo discorso ha affermato che “accompagnare equivale a condurre la persona nel più profondo della propria esistenza, per scoprire la presenza di una chiamata alla verità, chiave di volta per realizzare la libertà, che permette di andare oltre noi stessi per affidarsi pienamente a un piano misterioso di Dio che porta senso e significato all’esistenza personale “. Le vocazioni non si basano sulle qualità che si possiedono, anzi, è l’esatto contrario: la corrispondenza alla vocazione consiste nel dare valore e sostenere quello che già si è. Aiutare a scoprire il primato di Dio nella nostra vita e il potere della sua grazia sono i mezzi mediante i quali siamo in grado di contribuire consapevolmente a orientare la nostra esistenza.

Fiera delle buone pratiche
Dopo la pausa, in uno dei chiostri del palazzo, si è svolta, al fine di favorire lo scambio di proposte e suggerimenti, una mostra che accompagna iniziative realizzate in Europa da parte di movimenti giovanili, congregazioni religiose e diocesi. Questa fiera delle buone pratiche è stata organizzata secondo un duplice criterio: essere costruttiva per l’accompagnamento dei giovani e consentirle di essere replicata in altri contesti socio-culturali in ambito europeo.
Successivamente, il lavoro si è svolto in piccoli gruppi, con lo sguardo rivolto verso il Sinodo dei giovani che si terrà a Roma, in ottobre 2018. I partecipanti ai gruppi di lavoro hanno espresso una serie di proposte per il Sinodo. Il pranzo ha consentito di continuare lo scambio di idee, poiché le tavolate sono state organizzate in base ai settori di interesse del Simposio (giovani, catechesi, università, vocazioni e insegnamento).

Sagrada Familia: bellezza, arte, architettura e liturgia
La sessione pomeridiana si è svolta presso la basilica della Sagrada Familia, la grande opera religiosa della città di Barcellona realizzata dall’architetto Antonio Gaudí, ancora incompiuta sebbene aperta al culto dal 7 novembre 2010, data della sua consacrazione da parte di Benedetto XVI. In questo quadro, si è svolta una tavola rotonda alla quale hanno preso parte don Michel Remery, ricercatore del dipartimento Liturgia e Architettura della Scuola di Teologia Cattolica della Università di Tilburg; Armand Puig i Tàrrech, Rettore dell’Ateneo Universitario Sant Pacià di Barcellona e Etsuro Sotoo, scultore dell’opera di Gaudí.

Nel suo intervento, don Michel Remery ha parlato dell’accompagnamento dei giovani mediante l’arte e l’architettura e la liturgia. “La belleza – afferma don Michel Remery – l’arte e l’architettura, compresa la liturgia, parlano un linguaggio potente che può essere compreso senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Parlano da sè: sono li per essere sperimentate e, dunque, per aiutare le persone a procedere lungo il camino verso Dio.
Dopo la sessione accademica, è stata organizzata una visita alla basilica della Sagrada Familia, che si concluderà alle 19.30 con la celebrazione eucaristica e che sarà presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e Presidente del CCEE.

*****************************************

Informazioni per la stampa
Sala Stampa: è ospitata nella sala Pere Tarres del Seminario.
Briefing. Venerdì 31 marzo ore 11.00 con il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente del CCEE

The press release is also available in EnglishEspañol and Italiano.

Other informations are available here.