LUTTO

È morto mons. Aldo Giordano, nunzio apostolico presso l’Unione Europea

Per 13 anni era stato segretario generale del CCEE

Appresa la triste notizia della morte di S. E. Mons. Aldo Giordano, la Presidenza e il Segretariato del CCEE si stringono ai familiari di don Aldo e ai suoi collaboratori di Bruxelles e invocano il Signore della Vita perché accolga in Paradiso il suo servo fedele, uomo di dialogo e di pace.

I vescovi europei e, in particolare, il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, del quale mons. Giordano è stato segretario generale dal 1995 al 2008, hanno potuto conoscere la dedizione con cui ha servito la Chiesa e beneficiare della sua gioia e del suo impegno per l’evangelizzazione in tutto il continente europeo.

Nel 2008, dopo la nomina a osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, si era trasferito da San Gallo a Strasburgo dove ha continuato il suo incarico a servizio della comunione e della collaborazione con i vescovi europei. Nel 2013, era stato nominato nunzio apostolico in Venezuela e consacrato vescovo dal Card. Pietro Parolin, segretario di stato vaticano. L’8 maggio, Papa Francesco lo aveva nominato nunzio apostolico presso l’Unione Europea.

Non potendo partecipare all’Assemblea Plenaria del CCEE di settembre scorso, aveva inviato un saluto ai vescovi nel quale, oltre a esprimere la sua gioia ed emozione per il ritorno a servire direttamente l’Europa e dopo il ricordo dei suoi predecessori già tornati alla casa del Padre, don Aldo si interrogava su “quale volto abbia oggi il nostro continente e quali siano le sue responsabilità”, e indicava per la Chiesa “l’ardua responsabilità di essere uno spazio di fraternità che stia più in alto delle tensioni culturali e politiche”.

In allegato trovate il testo completo del suo intervento, purtroppo uno dei suoi ultimi discorsi.

(Foto di archivio)