Affari giuridici

Le sfide alla libertà della Chiesa nel contesto della pandemia

L’incontro dei Consulenti giuridici delle Conferenze Episcopali d’Europa

Nella mattinata del 7 dicembre 2021, ventisei consulenti giuridici delle Conferenze episcopali d’Europa hanno partecipato a un incontro tenutosi in modalità telematica, per considerare le peculiarità delle restrizioni messe in atto da parte dei governi europei di fronte alla necessità di contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 (Covid-19).

L’incontro è iniziato con i saluti del Presidente del CCEE, S.E. Mons. Gintaras Grušas, Arcivescovo di Vilnius (Lituania), e di Don Martin Michalíček, Segretario Generale del CCEE.

Il P. Luis Okulik, coordinatore del gruppo dei consulenti giuridici del CCEE, ha introdotto i lavori con una riflessione sulla libertà della Chiesa e il principio di collaborazione nei rapporti tra Chiesa e comunità politica.

In seguito, il Prof. Grégor Puppinck, Direttore del Centro Europeo per il Diritto e la Giustizia, ha presentato una relazione sui profili costituzionali e giuridici delle restrizioni alla libertà religiosa nel contesto dell’emergenza sanitaria.

Constatando la diversità di misure messe in atto nei diversi paesi europei, il Prof. Puppinck ha analizzato i loro elementi di legalità e ha sottolineato alcune situazioni di difficoltà di adeguato bilanciamento tra il rispetto della libertà religiosa e la necessità di proteggere la salute pubblica, come risulta dalle sentenze di diversi tribunali europei chiamati a risolvere controversie sorte nell’ultimo anno e mezzo.

Particolare attenzione è stata data alle leggi europee che tutelano le libertà individuali, e la libertà religiosa in particolare, come pure al diritto internazionale, soprattutto al Trattato Internazionale sui Diritti Civili e Politici (1966), che richiede che ogni restrizione imposta in condizioni di emergenza sia conforme agli obblighi del diritto internazionale e non incorra in arbitrarie discriminazioni, rispettando criteri di proporzionalità e temporalità.

Il Prof. Puppinck ha poi rivolto un accorato appello ai partecipanti perché si approfondisca lo studio della libertà religiosa e delle conseguenze che ogni compressione di questo diritto può avere nella vita dei credenti. La Chiesa cattolica – ha ribadito – deve continuare a essere il luogo per eccellenza dove si promuove e si custodisce la libertà e la ragione.

Nella seconda parte dell’incontro, i consulenti giuridici hanno presentato i loro rapporti sulla situazione dei loro rispettivi paesi, descrivendo le misure applicate e le diverse forme di intervento delle rispettive conferenze episcopali.

Prima della conclusione, Il Dott. Alessandro Calcagno, Vice-segretario della COMECE, ha tratteggiato alcune delle sfide affrontate in questo periodo in merito a particolari normative europee e a sentenze della Corte Europea di Giustizia in riferimento a questioni che toccano la libertà religiosa e le sue diverse forme di espressione.

L’incontro dei consulenti legali si è concluso con una preghiera e con lo scambio anticipato di auguri natalizi.

In allegato, il testo completo del Prof. Puppinck.