Assemblea Plenaria/7

Il Presidente Grušas: Camminiamo insieme

Celebrazione conclusiva nella basilica di San Giovanni in Laterano

Si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’Assemblea giubilare del CCEE. Accolti da S. Em. il Card. Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, i Presidenti delle Conferenze Episcopali d’Europa sono stati accompagnati in una visita guidata del Palazzo Lateranense.

La Santa Messa è stata presieduta dal neo Presidente del CCEE, S.E. Mons. Gintaras Grušas, che all’omelia ha detto: “ci riuniamo qui a San Giovanni in Laterano, la Madre di tutte le Chiese, per concludere la nostra celebrazione del 50° anniversario del CCEE, il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa. Una celebrazione iniziata giovedì sera con la Messa presieduta dal Santo Padre nella Basilica di San Pietro, le cui parole hanno guidato i nostri pensieri e le nostre discussioni in questi giorni”.

Sottolineando, poi, l’invito di Papa Francesco a percorrere insieme il cammino del discernimento, ha aggiunto: “noi vescovi prendiamo a cuore le parole che il Santo Padre ci ha detto a proposito del nostro compito – camminare insieme: “noi pastori camminiamo con il popolo, a volte davanti, a volte in mezzo, a volte dietro. Il buon pastore deve muoversi così: davanti per governare, in mezzo per incoraggiare e non dimenticare l’odore del gregge, dietro perché il popolo ha anche ‘fiuto’. Ha fiuto nel trovare nuove vie per il cammino, o per ritrovare la strada smarrita”.

E ha concluso: “Torniamo oggi ai nostri paesi e alle nostre diocesi con un rinnovato impegno a percorrere insieme questo cammino verso il futuro, guidati dallo Spirito di Dio e ascoltando Dio che parla attraverso il Suo Santo Popolo. Camminiamo ascoltando il movimento dello Spirito nel cuore, prima a livello più locale, poi a livello diocesano, a livello nazionale e ascoltando la guida dello Spirito Santo guardiamo dove Dio ci sta portando come popolo di Dio in Europa oggi. Ma non possiamo fermarci qui, perché la Chiesa è universale e, né i confini nazionali né quelli continentali, limitano il popolo di Dio. Camminiamo insieme come Chiesa una, santa, cattolica e apostolica, verso un futuro che Dio ha preparato per noi, fratelli e sorelle tutti in Cristo”.

In allegato il testo integrale dell’omelia.